Gli oligoelementi presenti nel coke di petrolio includono principalmente Fe, Ca, V, Na, Si, Ni, P, Al, Pb e così via. A seconda della fonte di petrolio e dell'impianto di raffinazione, la composizione e il contenuto degli oligoelementi variano notevolmente. Alcuni oligoelementi presenti nel petrolio greggio, come S e V, sono presenti anche durante l'esplorazione petrolifera. Inoltre, durante il processo di lavorazione, si possono trovare anche metalli alcalini e alcalino-terrosi. Il trasporto e lo stoccaggio possono aggiungere un po' di contenuto di ceneri, come Si, Fe, Ca e così via.
Il contenuto di oligoelementi nel coke di petrolio influisce direttamente sulla durata dell'anodo precotto e sulla qualità e la qualità dell'alluminio elettrolitico. Ca, V, Na, Ni e altri elementi hanno un forte effetto catalitico sulla reazione di ossidazione anodica, promuovendo l'ossidazione selettiva dell'anodo, causando la formazione di scorie e blocchi, aumentandone il consumo eccessivo. Si e Fe influenzano principalmente la qualità dell'alluminio primario: l'aumento del contenuto di Si aumenta la durezza dell'alluminio, ne diminuisce la conduttività elettrica, mentre l'aumento del contenuto di Fe influisce notevolmente sulla plasticità e sulla resistenza alla corrosione della lega di alluminio. Il contenuto di Fe, Ca, V, Na, Si, Ni e altri oligoelementi nel coke di petrolio è stato limitato in base alle effettive esigenze produttive delle aziende.
Data di pubblicazione: 14-06-2022